Cos’è la Musicoterapia?
INDICE
DOVE SI UTILIZZA LA MUSICOTERAPIA?
QUANDO SI UTILIZZA LA MUSICOTERAPIA?
QUANTO DURA UN CORSO DI MUSICOTERAPIA?
CON CHI SI UTILIZZA LA MUSICOTERAPIA?
Persone affette da autismo
Trauma cerebrale
Demenza ed età avanzata
Difficoltà di apprendimento (DSA e BES)
Cure palliative
Salute mentale
Gestione del dolore
Progetti comunitari
Programmi scolastici
Età prescolare con bisogni aggiuntivi
COS’È LA MUSICOTERAPIA?
La musicoterapia è l'utilizzo clinico basato sull'evidenza di interventi musicali per raggiungere obiettivi individualizzati all'interno di una relazione terapeutica, da parte di un professionista accreditato che ha completato un programma di musicoterapia approvato.
Gli interventi di musicoterapia possono rispondere a una varietà di obiettivi sanitari e educativi, quali ad esempio:
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Promuovere il benessere
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Gestire lo stress
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Alleviare il dolore
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Esprimere i propri sentimenti
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Migliorare la memoria
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Migliorare la comunicazione
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Promuovere la riabilitazione fisica
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e molti altri…
La musicoterapia si applica a una vasta gamma di utenti, compresi alcuni delle persone più vulnerabili della società.
L’approccio Nordoff-Robbins alla musicoterapia si basa sulla convinzione che ognuno possiede una sensibilità per la musica che può essere utilizzata per la crescita e lo sviluppo personale.
In questa forma di trattamento, gli utenti assumono un ruolo attivo nella creazione di musica insieme ai loro musicoterapeuti.
Il team di Nordoff-Robbins crea musica con le persone, non per loro.
Il nostro approccio si basa su tecniche che consentono anche agli utenti con disabilità più complesse di diventare partecipanti attivi e di successo.
Attraverso questa interazione i musicoterapeuti supportano e migliorano le capacità espressive degli utenti e la loro capacità di relazionarsi con gli altri.
Le sedute di musicoterapia sono altamente interattive e possono includere: cantare, suonare strumenti, danzare, scrivere e registrare canzoni, esecuzione e ascolto e parlare di musica.
I percorsi di musicoterapia sono anche includere lezioni di strumento per utenti con esigenze aggiuntive.
I musicoterapeuti possono essere esperti con capacità di insegnamento avanzate (e sono molto pazienti), in modo tale che gli utenti possano apprendere competenze tecniche e teoriche sullo strumento scelto e lavorare per esibirsi, leggere, annotare, comporre e/o improvvisare.
DOVE SI UTILIZZA LA MUSICOTERAPIA?
I musicoterapeuti lavorano in:
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contesti scolastici (unità H)
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ospedali psichiatrici
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strutture riabilitative
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ospedali medici
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cliniche ambulatoriali
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centri di cura diurni
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strutture che servono persone con disabilità dello sviluppo
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centri di salute mentale comunitari
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programmi per il superamento delle dipendenza da droga e alcol
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carceri
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centri per anziani
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case di cura
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programmi di hospice
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strutture correzionali
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case di accoglienza.
La musicoterapia si dimostra efficace con: disabilità fisiche e intellettive, condizioni di salute mentale, disturbi della parola e del linguaggio, disturbo dello spettro autistico, difficoltà emotive e comportamentali, demenza e invecchiamento, difficoltà relazionali familiari, riabilitazione per ictus e lesioni cerebrali.
La musicoterapia è a servizio di tutti, inclusi bambini e adulti autistici, individui in cura psichiatrica, adulti autoreferenziali che cercano un approccio creativo alle difficoltà emotive o allo sviluppo personale, fino ad individui con problemi medici cronici e pazienti in cura geriatrica.
I musicoterapeuti utilizzano una varietà di strumenti convenzionali e specializzati e gli utenti non hanno bisogno di avere competenze o formazione musicale pregressa.
Sviluppata per la prima volta dal Dr. Paul Nordoff e dal Dr. Clive Robbins, la musicoterapia Nordoff Robbins è ora praticato da centinaia di musicoterapeuti a livello internazionale.
Centri Nordoff-Robbins si trovano in Australia, Inghilterra, Germania, Gran Bretagna, Giappone, Italia, Corea, Scozia e Stati Uniti.
In tutte le sue forme, la musicoterapia è una pratica sia artistica che scientifica:
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artistica nella creatività e sensibilità estetica con cui i musicoterapeuti creano musica per soddisfare le esigenze individuali dell’utente;
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scientifica nella completezza con cui la registrazione video di ogni seduta viene studiata e documentata per effettuare una valutazione continua e una pianificazione del trattamento.
Il nostro approccio di musicoterapia comprende una valutazione continua, documentazione e consultazione con lo staff ed il management delle strutture che ci ospitano per garantire che i nostri programmi continuino a soddisfare le loro esigenze.
Per questo ai terapeuti è richiesto di essere musicisti abili, flessibili ed empatici.
PERCHÉ LA MUSICOTERAPIA?
Abbiamo tutti sentito la potenza della musica, il modo in cui sblocca sentimenti e ricordi e ci unisce.
È un linguaggio universale, una modalità di comunicazione. Immagina se solo la musica ti desse il potere di comunicare.
Quindi immagina una vita senza musica.
Per alcuni dei nostri clienti questa è la realtà. Lavoriamo per garantire che tutti coloro che potrebbero trarre beneficio dalla musicoterapia lo facciano.
La musicoterapia Nordoff Robbins si basa sul potere della partecipazione musicale.
Fornendo agli utenti una piattaforma per improvvisare, scrivere nuovi brani o suonare vecchi brani preferiti, i musicoterapeuti aiutano le persone a sbloccare la propria creatività e capacità di connessione.
Il successo dell’approccio dipende dall’abilità dei musicoterapeuti nel vedere ogni persona come un individuo e nel sintonizzarsi sulle sue risposte uniche.
La capacità di rispondere alla musica è universale, ma il modo in cui reagiamo è unico e dipende dalla nostra personalità e dalle circostanze.
Facendo musica insieme e sintonizzandosi poi con le risposte individuali delle persone, i musicoterapeuti creano una piattaforma per la connessione e l’espressione di sé. L’impatto positivo sul benessere fisico, sociale, mentale ed emotivo può essere trasformativo.
La musica ha il potere di connetterci, anche quando le parole falliscono.
Ci sono molte persone che, a causa delle barriere imposte dalla malattia, dalla disabilità o dall’isolamento sociale, hanno poche opportunità di esprimersi e di interagire con gli altri.
La musicoterapia aiuta a superare queste barriere. Facendo musica in modo collaborativo, i nostri clienti imparano a comunicare, a connettersi e ad essere veramente presenti.
QUANDO SI UTILIZZA LA MUSICOTERAPIA?
La musicoterapia si utilizza soprattutto per aiutare le persone a sviluppare capacità comunicative e offrire loro la possibilità di esprimersi in modi diversi.
Aumenta la fiducia nelle relazioni e aiuta le persone a trovare connessione e significato, incidendo positivamente sulla loro salute mentale.
In alcuni casi la musicoterapia aiuta la funzione cognitiva, la coordinazione, lo sviluppo della parola e lo sviluppo fisico.
QUANTO DURA UN CORSO DI MUSICOTERAPIA?
Un corso, o meglio, ciclo di musicoterapia ha una durata minima di 10 sedute.
Le sedute di musicoterapia durano solitamente dai 30 ai 60 minuti (a volte anche 90 minuti con gruppi più grandi) hanno cadenza settimanale.
Il musicoterapeuta valuta il percorso dell’utente attraverso appositi strumenti di monitoraggio e attraverso la registrazione audio e video delle sedute.
Oltre alle sedute, il musicoterapeuta incoraggia a suonare o ascoltare musica tra una seduta e l'altra.
È consigliato avere sedute di musicoterapia regolari per settimane o mesi.
A seconda delle esigenze individuali, i musicoterapeuti possono eseguire solo una qualche seduta con un utente, come ad esempio accade in ambito ospedaliero.
In certe occasioni, i musicoterapeuti possono anche incontrare l’utenza solo una volta, ad esempio fornendo supporto a coloro che stanno morendo e alle loro famiglie.
Nella musicoterapia individuale l'improvvisazione vocale e strumentale stimola la comunicazione tra utente e musicoterapeuta.
Man mano che la terapia procede, l’utente sviluppa sempre più la sua capacità di espressione spontanea e di interazione attraverso la musica.
Con bambini e adolescenti, di solito un team di due musicoterapeuti lavora insieme; uno fornisce la musica mentre l'altro facilita la partecipazione dell’utente.
Un solo musicoterapeuta generalmente conduce la terapia con gli adulti.
A seconda delle esigenze dell’utenza, le questioni che possono essere affrontate e su cui si può lavorare includono la regolazione delle emozioni, la scoperta di potenziali punti di forza e lo sviluppo della resilienza.
Nella musicoterapia di gruppo lo sviluppo personale e l’interazione sociale sono tra gli obiettivi della musicoterapia di gruppo.
Gli utenti partecipano ad attività musicali improvvisate o strutturate, selezionate per raggiungere obiettivi clinici specifici.
I musicoterapeuti progettano ogni esperienza musicale per stimolare un coinvolgimento soddisfacente e ogni individuo è incoraggiato a partecipare nella sua massima misura.
Uno stretto lavoro di squadra tra due musicoterapeuti stimola e sostiene il coinvolgimento degli utenti al fine di massimizzare i benefici di sviluppo per ciascuno.
Fare musica aiuta a sviluppare un senso di appartenenza e di sostegno reciproco.
CON CHI SI UTILIZZA LA MUSICOTERAPIA?
Persone affette da autismo
L’autismo può influenzare il modo in cui le persone comunicano e interagiscono con gli altri, ma le abilità di ognuno sono uniche. La musicoterapia può aiutare a celebrare queste capacità.
Può aiutare a sbloccare il loro potenziale, supportare la loro comunicazione e interazione sociale e sviluppare la consapevolezza di sé stessi e degli altri.
Attraverso la produzione musicale attiva, si possono coltivare l’autostima e la fiducia.
Trauma cerebrale
Che si tratti di una lesione cerebrale congenita o acquisita a causa di un incidente o di una malattia, la musicoterapia può supportare le persone nella comunicazione e offrire opportunità di interazione.
Se una persona sta vivendo circostanze che cambiano la vita a causa di una lesione cerebrale acquisita, la musicoterapia può, insieme ad altri professionisti, aiutare a sostenere il viaggio di adattamento e riabilitazione.
Demenza ed età avanzata
Per le persone che vivono con demenza, la musicoterapia offre un’opportunità di connessione con gli altri.
Aiuta a sbloccare i ricordi e a conservare l'identità personale e fornisce un'attività piacevole e vivificante.
Può anche mitigare altre preoccupazioni e perdite associate all’età avanzata, come problemi di salute fisica e mobilità, lutto e consapevolezza dell’avvicinarsi della morte.
Difficoltà di apprendimento (DSA e BES)
Per le persone di tutte le età con difficoltà di apprendimento, la musicoterapia può supportare le abilità cognitive, comunicative, fisiche e sociali, oltre a offrire opportunità di espressione emotiva e divertimento.
Ciò a sua volta ha un effetto positivo sul loro benessere mentale e sulla qualità della vita.
La musicoterapia può anche aiutare i bambini con difficoltà di apprendimento a raggiungere traguardi evolutivi.
Cure palliative
La musicoterapia può svolgere un ruolo importante nel recupero da malattie gravi, ma laddove il recupero non è possibile può aiutare a mantenere la qualità della vita il più a lungo possibile.
Anche alla fine della vita, fare musica può offrire uno sfogo emotivo e un senso di conforto e divertimento.
Può consentire alle persone di essere giocose, interattive e avventurose nel momento in cui ne hanno più bisogno.
Salute mentale
La musicoterapia può avere un impatto positivo significativo per le persone che vivono con problemi di salute mentale.
Permette loro di sperimentare il proprio potenziale di creatività.
Li aiuta a costruire relazioni soddisfacenti con gli altri.
Riduce l’isolamento e incoraggia l’interazione sociale.
In tal modo, può migliorare l’umore, la fiducia e l’autostima.
Gestione del dolore
Per coloro che stanno vivendo traumi e lutti, i benefici sociali del fare musica sono particolarmente forti.
Crea opportunità di legame e collaborazione.
Aiuta a costruire la resilienza. Laddove è difficile parlare delle esperienze, la musica consente alle persone di esprimere l’inesprimibile.
La musica scelta con cura può riportare alla mente ricordi felici e aiutare nell’elaborazione di pensieri difficili.
Progetti comunitari
La musicoterapia comprende anche percorsi musicali comunitari progettati per riunire le persone e per sostenere la salute e il benessere.
Tutte le età e abilità sono benvenute e non è richiesta alcuna esperienza musicale.
Crediamo che tutti dovrebbero essere in grado di accedere, partecipare, creare e apprezzare la musica, motivo per cui ci assicuriamo che i nostri programmi siano inclusivi e celebrino la diversità.
Le attività musicali vengono utilizzate per garantire che i partecipanti si divertano, partecipino pienamente, si esprimano e facciano amicizia.
Forniamo quindi una gamma di programmi per individui e gruppi di piccole e medie dimensioni, come ad esempio band inclusive per adulti ad alto funzionamento, cori, musica d’insieme con tecnologie musicali accessibili e drum circles.
Offriamo anche gruppi musicali comunitari più ampi con un focus generale sulla partecipazione e sul divertimento.
Gli utenti possono godere di una gamma di espressioni musicali tra cui: cantare le canzoni preferite, imparare nuove canzoni, suonare strumenti, ballare e scrivere canzoni insieme.
Programmi scolastici
La musicoterapia nelle scuole promuove l'inclusione sociale e il benessere, aiutando gli utenti a riconoscere, comprendere, comunicare e gestire le proprie emozioni.
Incorpora anche musica e teatro per aiutare a soddisfare eventuali esigenze specifiche.
Offriamo programmi per individui e gruppi di piccole e medie dimensioni nell'ambiente scolastico.
Offriamo anche programmi per l'intera classe incentrati sulla gestione e l'espressione emotiva, oltre che sull’interazione sociale positiva.
Gli utenti possono esprimersi cantando, ballando, scrivendo canzoni, muovendosi, suonando strumenti; per creare fiducia nelle loro interazioni reciproche.
I nostri programmi di musicoterapia si allineano con diverse aree chiave di apprendimento del curriculum.
I programmi scolastici portano ad un aumento della fiducia in classe, a una diminuzione dei livelli di ansia nel gruppo e a una migliore comprensione di come gli altri si esprimono.
Età prescolare con bisogni aggiuntivi
Il programma è ottimizzato per incoraggiare lo sviluppo della prima infanzia e le interazioni positive tra bambino e genitore/tutore, utilizzando una varietà di attività musicali.
Questi sono particolarmente indicati a supportare individui con autismo, difficoltà comportamentali e altri bisogni aggiuntivi all'interno di un contesto di gruppo.
Gli utenti traggono beneficio dal fatto che i loro tutori integrano la musica nella loro vita quotidiana in età prescolare.
Le abilità sociali e comunicative vengono sviluppate e promosse attraverso l’interazione del gruppo musicale in un momento cruciale dello sviluppo sociale del bambino.
CONCLUSIONI
Se siete interessati ad un percorso di musicoterapia per voi o per una persona a voi cara, o semplicemente siete curiosi e volete conoscere di più da vicino come lavoriamo, vi invitiamo a contattarci.
Potete chiamarci al 3245648038 oppure scriverci a info@nordoffrobbins.it.
Saremo felici di incontrarvi anche solo per una seduta di prova!